∗ Integratore alimentare prodotto dal micelio di fungo shiitake, unico estratto di fungo al mondo a base di α-glucano, caratterizzato da un peso molecolare bassissimo.
∗ Contiene un gran numero di principi attivi inclusi i derivati di Alfa e Beta
∗ AHCC rafforza il sistema immunitario
∗ Aiuta l’organismo a neutralizzare il Papilloma Virus
∗ Riduce gli effetti negativi della chemioterapia
∗ Migliora la resistenza alle infezioni
L’AHCC è il più popolare stimolante immunitario conosciuto e utilizzato in Giappone. Riteniamo comunque che può essere considerato come l’integratore più riconosciuto al mondo. Centinaia di miglia di pazienti l’hanno usato da oltre 20 anni. Con AHCC sono stati sottoposti a numerosi test clinici animali e persone, sono stati fatti studi in vitro da oltre trenta Università e istituti di ricerca medica e da oltre 700 ospedali sia in Giappone che nel resto del mondo.
AHCC è prodotto esclusivamente in Giappone da dove è esportato dai maggiori produttori d’integratori alimentari.
Un estratto brevettato dai miceli dei funghi del genere “Basidiomiceti ibridi”. Contiene un gran numero di principi attivi inclusi i derivati di Alfa e Beta glucani inesistenti in quantità sufficienti in tutti gli altri funghi terapeutici. Nell’AHCC è stato anche modificato l’enzima per ridurre il peso molecolare fino a 5.000 Dalton (unità di massa atomica) e poter così facilitare la biodisponibilità e l’assorbimento orale.
L’associazione con il Beta Glucano e l’Arabinogalattano lo rendono una delle formule più potenti e attive sul mercato. In un corpo sano il sistema immunitario è in grado di rilevare ed eliminare le cellule tumorali, ma quando il sistema immunitario s’indebolisce le cellule tumorali proliferano e secernono fattori immunosoppressori. Con le convenzionali terapie antitumorali, tipo la chemioterapia e le radiazioni, le difese immunitarie sono ulteriormente indebolite, con AHCC si ha il ripristino delle loro normali funzioni.
Negli ultimi 15 anni, le ricerche effettuate sull’AHCC hanno dimostrato che:
- Rafforza il sistema immunitario attraverso vari meccanismi: Promuove la proliferazione di macrofagi e cellule NK (killer) aumentando la loro attività oltre il 300%. Induce e aumenta la produzione di citochine e le loro prestazioni, aumenta la produzione corporale d’interferone gamma e d’interleuchine 1, 2 e 12. Inibisce alcune citochine immunosoppressori e migliora l’equilibrio delle cellule Th1 e Th2
- Riduce gli effetti collaterali (vomito, perdita dei capelli, affaticamento, calo dell’appetito, tossicità epatica e cambiamenti della formula del sangue) associate a terapie oncologiche tradizionali (chemioterapia e radioterapia) e aumenta anche l’efficienza di queste terapie.
- Ha un’azione antitumorale che può portare a rallentare o fermare la crescita tumorale o addirittura il suo riassorbimento
- Può inibire le metastasi delle cellule tumorali esistenti e può ridurre la frequenza delle recidive del cancro, incrementando significativamente le attese di vita
- Migliora i sintomi di gravi patologie del fegato come l’epatite, l’epatite C (85% di riduzione del numero di virus in 3 mesi) e l’epatite fulminante In casi di Epatite C esistono prove cliniche che suggeriscono Può essere più efficace che l’Interferone ricombinante producendo anche effetti collaterali più tollerabili. AHCC impedisce anche l’evoluzione dell’epatite in cirrosi. E’ pure un ottimo disintossicante del fegato
- Utile per tutte le malattie legate a un sistema immunitario indebolito o inefficace
- Non ha effetti collaterali nocivi e ha una tossicità minima
In uno studio l’AHCC ha dimostrato la capacità di aumentare le capacità funzionali delle cellule T negli adulti oltre i 50 anni. Alla Yale School of Medicine il Dr. Zhinan Yin, specialista reumatologo, con alcuni colleghi, ha valutato gli effetti dell’AHCC in un gruppo di 30 adulti sani, in ogni paziente hanno misurato la produzione di citochine e i valori di C D4+ e CD8+ prima dell’assunzione dell’AHCC, dopo 30 giorni di trattamento, dopo 60 giorni e di nuovo dopo 30 giorni dall’interruzione del trattamento. I ricercatori hanno notato importanti aumenti nei valori e nella produzione ininterrotta di Interferone Gamma e del Fattore di necrosi tumorale alfa, due Citochine essenziali nell’arsenale di difese immunitarie dell’organismo. Tale aumento è stato mostrato e sostenuto durante l’intero trattamento. Dopo 30 giorni di interruzione del trattamento la produzione di Citochine da parte del CD4+ sono diminuite, mentre sulle cellule CD8+ ha avuto un effetto diverso. Anche se AHCC ha avviato la produzione di Citochine in modo efficace dopo 30 e 60 giorni di trattamento, i ricercatori hanno visto un marcato aumento di entrambe le Citochine anche durante i 30 giorni in cui è stato sospeso il trattamento, questo dimostra che l’AHCC agisce sia durante che dopo il trattamento.
In un secondo studio, che comprendeva 21 adulti sani con un’età media di 60 anni selezionati in modo non specifico e organizzati in 2 gruppi, ad ogni soggetto è stato dato o un placebo inerme o 3 grammi di AHCC al giorno per 4 settimane. Sono stati prelevati campioni di sangue all’inizio e alla fine dei trattamenti. In base all’analisi dei campioni di sangue, è stato rilevato che nei soggetti ai quali era stato somministrato AHCC le cellule dendritiche (cellule specializzate nella cattura di antigeni) erano considerevolmente aumentate di numero e le cellule DC1 avevano sviluppato una funzionalità migliore. Il tutto venne naturalmente paragonato ai valori del gruppo a cui venne somministrato un placebo. Questi risultati sono importanti perché a parere del coordinatore dello studio, il medico Naoyoshi Terakawa dell’Università di medicina di Kansa (Giappone), le cellule DC sono “essenziali per il mantenimento di un equilibrato sistema immunitario”.
Dagli anni 90 l’AHCC è stato utilizzato come terapia complementare in pazienti oncologici sottoposti a trattamenti convenzionali, per stimolare il sistema immunitario e quindi migliorare la qualità della vita. E’utilizzato in circa 700 istituzioni mediche, soprattutto in Giappone. AHCC è anche conosciuto come “cibo sano per il cancro” soprattutto se associato con altri immunostimolanti tipo il Konig AHCC plus. L’azione immunostimolante dell’AHCC è rivolta in particolare alle cellule killer (cellule NK) e alle cellule T. Potenzia e migliora anche le Chemochine (gruppo di proteine la cui funzione è quella dell’attivazione e del reclutamento dei neutrofili, dei monociti e dei linfociti T, che svolgono un ruolo importante nella distruzione dei microorganismi esteri), stimola le “Citochine Infiammatorie” necessarie al miglioramento delle patologie autoimmuni infiammatorie come l’Artrite reumatoide, il Lupus etc., ha effetti antitumorali.
COMPOSIZIONE
Ingredienti/Capsula
* AHCC: 500 Mg (proveniente dalla Amino Up Chemical Company Ltd, Sapporo, Giappone, proprietaria del marchio)
* Beta glucano 1.3/1.6: 150 Mg;
* Arabicogalattano: 50 Mg
SOMMINISTRAZIONE
Mantenimento e ricostruzione del sistema immunitario: 1 – 2 Capsule al giorno a stomaco vuoto e lontano dai pasti
Raccomandazioni
Prodotti aggiuntivi che possono essere associati con l’AHCC: SUPER IMMUNE, GERMANIO ORGANICO 132+, STEMULIN CD34+, REVITAL-TA, ASTRAGALUS 9000, REISHI 5000, MAITAKE 1000, SHIITAKE 1000, AGARICUS 1000, VITAMINA C in cristalli
AVVERTENZE
Evitare la somministrazione di AHCC durante l’uso di farmaci Citostatici e Ondansetron.
- Conservare in luogo fresco, buio e lontano dalla portata dei bambini. Non somministrare a donne in gravidanza o in allattamento e a persone in fase di trattamento con farmaci inibitori della MAO (farmaci antidepressivi).
- Consultare il medico se si stanno assumendo altri farmaci.
- Tenere lontano dalla portata dei bambini al disotto dei 3 anni.
- Non superare la dose giornaliera consigliata.
- Conservare a temperatura inferiore ai 30°C e al riparo dall’umidità, evitare l’esposizione a fonti di calore localizzate ed ai raggi solari.
- La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato e in confezione integra.
- Tutte le informazioni presentate su questo sito danno un’informativa generale e non sostituiscono la consulenza del medico e/o del farmacista
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta sana ed equilibrata e di uno stile di vita sano.Essendo sostanze naturali e non medicinali, forniscono dei benefici all’organismo e possono ridurre il rischio di alcune malattie.
I nostri integratori, proprio per il loro stretto controllo e per la loro natura, possono essere assunti senza prescrizione medica, ma Provita consiglia sempre di non superare le dosi prescritte, non utilizzare in gravidanza, allattamento, nei bambini al disotto dei 12 anni, nei casi di patologie renali e di consultarsi con un medico e/o farsi seguire da una persona altamente qualificata ( es. Dietologo, Nutrizionista, Medico sportivo, ecc. ) a seconda del tipo di obiettivo che si vuole raggiungere.
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