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PROTOCOLLO TOXOPLASMOSI

  • Il protocollo mira a distruggere i protozoi
  • Rimuovere le cisti calcificate
  • Ripristina e rafforza il sistema immunitario

Descrizione

TOXOPLASMOSI-PROTOCOLLO TOXOPLASMOSI

  • La Toxoplasmosi è una delle infezioni parassitarie più comuni, causata dal Toxoplasma gondii protozoario, che si manifesta in due forme: congenita e acquisita.
  • Molti neonati con Toxoplasmosi non hanno segni precoci di infezione da toxoplasma, tuttavia molti medici raccomandano comunque un trattamento antibiotico.

La toxoplasmosi acquisita è spesso latente e asintomatica e quando si manifesta presenta i seguenti sintomi: ingrossamento dei linfonodi cervicali, assiali, inguinali, febbre, dolore muscolare, mal di testa, nausea, irritazione della pelle sotto forma di orticaria o manifestazioni oculari come visione offuscata, occhi rossi. Di solito si verificano forme gravi in ​​organismi con immunità compromessa.

Il Protozoa gondii si moltiplica asessualmente a livello cellulare, formando pseudo-cisti. Successivamente, le pseudo-cisti possono calcificare negli organi interni.

La Toxoplasmosi può essere trasmessa attraverso:

  • Contatto con le feci di gatto infette: si può ingerire accidentalmente il parassita toccandosi la bocca-senza aver lavato le mani-dopo aver pulito la lettiera del gatto, aver fatto giardinaggio o essere entrati direttamente in contatto con le feci infette
  • Contatto con utensili da cucina contaminati: gli utensili da cucina possono essere contaminati dalla carne cruda e se non lavati accuratamente, trasferire il parassita all’uomo in seguito al loro maneggiamento o attraverso la contaminazione degli alimenti
  • Ingestione di cibi o acqua contaminati: oltre al gatto, gli animali più suscettibili all’infezione da Toxoplasma Gondii sono il maiale, il cervo, l’agnello e il pollo. Se ingeriti crudi o poco cotti, questi alimenti possono trasmettere l’infezione. In rari casi possono costituire un rischio anche l’acqua, i latticini non pastorizzati e le uova crude. Un’altra fonte di contagio dei cibi sono mosche e scarafaggi infetti
  • Ingestione di frutta e verdura cruda non adeguatamente lavate: la superficie di frutta e verdura può “ospitare” il parassita a causa della contaminazione diretta da parte delle feci di gatto o del terreno in cui sono coltivate
  • Trapianto o trasfusione di organi e sangue infetti
  • Trasmissione verticale: se contratta in gravidanza la Toxoplasmosi può causare un aborto spontaneo o in alternativa causare conseguenze anche molto gravi al feto. Questa è l’unica via possibile di trasmissione da persona a persona

Test medici da fare:

  • In linea di principio è necessario determinare se è presente la toxoplasmosi, con conseguente anticorpi IgG negativi e IgM positivi

CONTENUTO DEL PROTOCOLLO    TOXOPLASMOSI-PROTOCOLLO TOXOPLASMOSI

SOMMINISTRAZIONE

Il TOXOPLASMOSI-PROTOCOLLO TOXOPLASMOSI mira a distruggere i protozoi, rimuovere le cisti calcificate, ripristinare e rafforzare il sistema immunitario.

Artemisinina Forte (3 flaconi)

  • 4 Capsule/giorno (2 – 2) tra i pasti. Sarà somministrato per 15 giorni, quindi la dose sarà ridotta a 2 Capsule/giorno (1 – 1).

Olio di origan (1 bottiglietta)

  • 6 gocce 5-6 volte al giorno per via sublinguale.

Astragalus 9000 (2 flaconi)

  • 4 Capsule / giorno (2 – 2) a stomaco vuoto tra i pasti.

Lymphstream (1 flacone)

  • 2 Capsule/giorno (1 – 0 – 1) a stomaco vuoto.

EDTA (1 flacone)

  • 1 Capsula/giorno, la sera 5 – 10 minuti prima di coricarsi.

Super Immune Ultra (2 flaconi)

  • 4 Capsule/giorno (2-2) a stomaco vuoto tra i pasti principali. Sarà somministrato per 15 giorni, quindi la dose sarà ridotta a 2/giorno (1-1).

NOTA

  • Non mangiare latticini o grassi animali almeno 1 ora prima e dopo la somministrazione.

AVVERTENZE

I nostri Superintegratori  proprio per il loro stretto controllo e per la loro natura,possono essere assunti senza prescrizione medica.Non sostituiscono una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano.Tutte le informazioni non sostituiscono la consulenza del medico e/o del farmacista

PROVITA consiglia sempre di:

Consultarsi con un medico o farsi seguire da una persona qualificata(es.Dietologo,Nutrizionista, Medico sportivo)a secondo del tipo di obietivo che si vuole raggiungere o CONTATTA LA CLINICA PROVITA

Raccomandazioni

  • Evita di somministrare a persone con allergie a uno qualsiasi degli ingredienti (leggi la composizione) 
  • Non utilizare in gravidanza/allattamento
  • Vietato amministrare ai bambini al disotto dei 12 anni
  • Non superare la dose consigliata
  • Tenere lontano dalla portata dei bambini al disotto dei 3 anni
  • Conservare a temperatura inferiore ai 30°C è al riparo dall’umidità
  • Evita l’utilizzo se il sigillo di sicurezza è danneggiato o mancante
  • Controla la data di scadenza sula confezione 
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